Arte contemporanea con vista lago

Fascino e simbolismo nello stonehenge del Trasimeno

Ventisette statue che ricordano le sculture Moai dell’isola di Pasqua, ventisette colonne realizzate da artisti famosi di tutto il mondo. E’ il Campo del sole, sulle rive del lago Trasimeno nella verde Umbria, a due passi dall’imbarco per l’isola Maggiore.

Questo luogo magico affascinante e ricco di simbolismo si trova a Punta Navaccia nel comune di Tuoro. Una sorta di museo all’aperto, un parco musivo unico nel suo genere ideato dal noto artista Pietro Cascella con la collaborazione dello scultore Mauro Berrettini e della scultrice svizzera Cordelia von den Steinen sotto la direzione artistica di Enrico Crispolti.

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Le sculture furono realizzate fra il 1985 e il 1988 nel laboratorio di Giulio e Mauro Borgia utilizzando la pietra arenaria grigia locale detta “pietra serena”. Ciascuna colonna misura circa 4,5 metri di altezza per un diametro che varia tra i 70 e gli 80 cm. La scelta del luogo non fu casuale: proprio in prossimità dell’area si combatté infatti la famosa battaglia del Trasimeno che vide la vittoria di Annibale sull’esercito romano. Era il 217 ac. Al parco vi si accede gradualmente, accompagnati da blocchi di pietra triangolare che indicano il percorso da seguire preparando il visitatore ad accogliere qualcosa di unico, che sembra sorgere dal lago.

Le 27 colonne sono disposte seguendo una sorta di spirale che richiama le simbologie del labirinto e del campo del Sole, con esplicito riferimento a Stonehenge. Il tema della colonna garantisce all’insieme una diffusa verticalità, un contatto fra terra e cielo. Lasciandosi trasportare dal vortice e godendosi le sculture di Giò Pomodoro, Joè Tilson, Valeriano Trubbiani e molti altri, si giunge all’opera di Pietro Cascella: una tavola rotonda in pietra su cui è posto un blocco semisferico, un disco solare che allude al cosmo e all’universo.

Un parco imponente e affascinante che sembra collocato fuori dallo spazio e dal tempo. Arte, creatività e simbolismo in un luogo di frequentazione quotidiana, senza mura né barriere.

L’ingresso è gratuito e può essere visitato tutto l’anno. A ogni stagione il Campo del Sole cambia colore, aspetto e significato. Un po’ come il lago Trasimeno.