A pochi passi dagli scavi dell’antica Hercolaneum sorge il MAV, un complesso museale unico situato in un’area di 5.000 m.q. su 3 livelli, che arricchisce la tradizionale visita al sito archeologico: l’esperienza virtuale immerge il visitatore in una simulazione dei momenti del ’79 d.C. fino ad un attimo prima che la violenta eruzione del Vesuvio distruggesse le città di Pompei ed Ercolano, offrendo nuove modalità di apprendimento ed intrattenimento.
Il MAV è un vero e proprio centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione, tra i più all’avanguardia in Italia: il progetto multisensoriale del MAV offre un’offerta didattica integrata in 5 aree tematiche (archeologica, storica, letteraria, scientifica e naturalistica), all’interno delle quali bambini e ragazzi possono vivere un’esperienza emotiva di grande fascino e suggestione per comprendere e conoscere vita, storia e architettura delle città tra le più belle dell’epoca.
Oltre settanta installazioni multimediali restituiscono vita e splendore alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri: tra la riproduzione di un filmato in 3D sulla distruzione di Ercolano e Pompei, la pedana che simula le scosse di terremoto e le ricostruzioni scenografiche, il visitatore viene letteralmente proiettato in un’altra epoca.
Grazie a questa e ad altre iniziative, come quella di Coldiretti di inizio novembre, che ha proposto un evento enogastronomico legato all’antica Roma all’interno degli scavi di Pompei, si sta registrando un notevole incremento del turismo nella zona, dal fascino troppo spesso sottovalutato.