Sicurezza dei prodotti cosmetici – Capitolo 3

Verifiche e test

Siamo giunti al terzo capitolo della nostra rubrica su cosmetici e sicurezza. Questa volta affronteremo l’argomento verifiche e test!

Oltre alla disposizioni previste dalla legge, la sicurezza dei prodotti cosmetici è garantita anche da numerosi test effettuati dalle aziende produttrici, non obbligatori,ma eseguiti dalle case madri per confermare la tollerabilità cutanea dei prodotti. Queste valutazioni vengono fatte sul prodotto finale, sotto la supervisione di medici e su individui in buone condizioni di salute e informati sulle finalità dell’indagine.

I test più comuni sono:

Patch test: serve per controllare l’insorgere di fenomeni irritativi visibili come eritemi. Le condizioni di uso del prodotto sono volutamente esasperate e diverse dall’uso reale. Al termine si valuta le condizioni della cute assegnando un punteggio da 0 (nessuna reazione) a 4 ( reazione grave);

Stinging test: permette di ritrovare gli individui con cute sensibile al prodotto, in virtù della sensazione di pizzicore (da qui il nome stinging) che i soggetti mostrano dopo l’applicazione del prodotto in parti specifiche del corpo(ad esempio lungo il solco che corre tra naso e labbra);

Tollerabilità del prodotto: i volontari sono chiamati a utilizzare il prodotto tutti i giorni per 4 settimane, sottoponendosi a controlli medici preliminari, intermedi e finali.

Oltre a questi test i prodotti vengono sottoposti anche a una serie di verifiche per valutarne le caratteristiche di stabilità chimica (utilizzandoli in condizioni climatiche estreme) e microbiologica (sottoponendoli ad inquinamento artificiale, iniettandovi micro organismi esterni).

Nel quarto capitolo affronteremo l’argomento controlli! Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook e sul Blog per non perdervi la parte finale e conoscere in maniera più approfondita i cosmetici che utilizziamo quotidianamente!cosmetici-e-sicurezza-detercom-professional-2

Fonte:abc-cosmetici