Parco dei Mostri di Bomarzo: tra storia e fantasy

Commissionato dal principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino) all’architetto Pirro Ligorio (primo architetto che ebbe l’intuizione di costruire abitazioni con criteri antisismici, nonché progettista del capolavoro Villa d’Este di Tivoli), il Sacro Bosco, meglio conosciuto come Parco dei Mostri, è un parco naturale unico nel suo genere, risalente alla seconda metà del ‘500.

Al suo interno è possibile perdersi tra raffinati giardini all’italiana, i giochi d’acqua delle numerose fontane e una serie di sculture. Le grottesche figure scolpite nei massi di peperino sono, tuttavia, la principale attrazione del parco, che offre ai visitatori una serie di tappe d’interesse sia paesaggistico che architettonico.

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Le statue che prendono vita dagli enormi massi raffigurano animali giganteschi, eroi omerici, sirene, dee romane, perfettamente incastonati nella natura circostante. Lungo tutto il percorso inoltre è possibile leggere le iscrizioni riguardanti l’aldilà riportate sulla pietra lavica da Vicino Orsini, scosso per la morte della moglie, la bella Giulia Farnese, alla quale dedica l’intera realizzazione del parco ed un mausoleo funebre al suo interno.

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I colori autunnali rendono ancora più suggestiva la visita in questa Villa delle Meraviglie, situata nei pressi di Viterbo. Raggiungere Bomarzo è semplice sia in auto che in treno. Consigliamo di soggiornare in zona e di approfittarne per visitare, oltre che Viterbo, la splendida Civita di Bagnoregio. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale: www.sacrobosco.it.

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